Si è concluso un nuovo incontro presso il MiSE sulla delicata vertenza ex Ilva con i Ministri Patuanelli, Catalfo e Provenzano i quali al termine hanno sostenuto che è intenzione del Governo trasformare l’attuale situazione drammatica di Taranto in una grande opportunità di sviluppo sostenibile, realizzando produzioni di acciaio con l’utilizzo sia con forni a carbone, che elettrici e a gas. Le produzioni dovrebbero attestarsi sugli 8 Mln di tonnellate per anno; Prevista l’accelerazione delle opere sul piano ambientale; Tutela dei livelli occupazionali; Il piano temporale di sviluppo previsto in 4 /5 anni; Coinvolgimento del Ministero dell’Economia a sostegno del piano; Valutazione di tutti gli strumenti da parte del Ministero del Lavoro per sostenere adeguati ammortizzatori sociali e, qualora ci fosse la fuoriuscita di Arcelor Mittal, si prevede il coinvolgimento di altra azienda primaria che produce acciaio.
All’incontro per l’Ugl ha partecipato il vice segretario generale Luigi Ulgiati, il segretario generale UGL metalmeccanici, Antonio Spera ed i segretari nazionali della Ugl Chimici, Eliseo Fiorin e Michele Polizzi i quali, hanno sostenuto la necessità di capire se tale idea di piano sostenuta dai Ministri possa effettivamente divenire un piano concreto attraverso la pianificazione di date certe per comprendere i dettagli del piano.
Infine la UGL, ha chiesto che ci sia la garanzia dei livelli occupazionali, quindi il mantenimento della fabbrica, delle produzioni con attenzione alla salute e all’ambiente con adeguati investimenti.
Ne prossimi giorni il Governo potrebbe già essere in grado di presentare il piano industriale con elementi di dettaglio.