“Consideriamo importante l’annuncio della Maserati per i piani di sviluppo, produzione, elettrificazione e nuovi modelli, restando perfettamente in linea, rispettando in toto gli impegni e il programma di investimenti per l’Italia. Inizia Maserati, partono i nuovi modelli a Mirafiori, complessivamente da 800 milioni di euro dove si avvia ed esordisce la produzione elettrificata con Gran Turismo e Gran Cabrio”.
Lo dichiara il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, spiegando come “è un momento strategico nel settore dell’automotive in linea su quanto annunciato dal CEO Pietro Gorlier nell’incontro con le Oo.Ss. svoltosi  a Torino due mesi or sono. Per questo è importante un tale investimento ritenendo come organizzazione sindacale di essere in concomitanza con gli impegni assunti per gli stabilimenti e quindi a vantaggio dei lavoratori. L’Ugl crede che sia un valore aggiunto per l’Italia poiché il piano và a interessare diversi importanti siti industriali del nostro paese: Torino, Modena, Cassino. A Cassino andrà un nuovo suv Maserati, che si aggiunge alla produzione di Alfa Romeo Giulia e Stelvio. A Modena sarà prodotta la nuova Super sportiva del Tridente della quale sarà disponibile anche la variante elettrica. I primi modelli ad iniziare la produzione saranno il Maserati Gran Turismo e Gran Cabrio nel polo produttivo di Mirafiori, a Torino, con un investimento corposo da milioni di euro. Sia la Gran Turismo che la Gran Cabrio, saranno le prime vetture ad essere prodotte full electric. Per Modena – prosegue Spera – FCA svilupperà e produrrà in Italia con diversi sistemi di propulsione elettrica e ibrida. Annuncio importante per i lavoratori di Mirafiori, Modena e Cassino, che vede coinvolgere anche e soprattutto tutte le aziende dell’indotto collegate ad FCA e per qui siti industriali che attendono le nuove produzioni. Il Governo deve sostenere tale politica di rilancio, sono coinvolti migliaia di lavoratori metalmeccanici che oggi potrebbero abbandonare i ricorsi di qualsiasi voglia di ammortizzatore sociale. Non ultimo  – conclude il segretario nazionale, Spera – l’Ugl sprona la politica, poiché Fca sta dando seguito agli investimenti contenuti nella presentazione del piano e costruisce l’ennesima prova, insieme all’evento di Pomigliano programmato per ‪il 25 febbraio‬ e all’imminente partenza della Compass a Melfi, che mentre il piano industriale di FCA va avanti il Governo perde tempo a litigare e su altre questioni di minor rilievo: serve oggi una vera politica industriale dove in mancanza di ciò, non si potrà favorire un capace sviluppo industriale verso l’elettrificazione e l’ibrido che li dovrà vedere nel matrimonio con un piano di soldi pubblici da investire sulle retri e infrastrutture. Solo in questo modo si possono rilanciare i nostri siti produttivi, avere un futuro e far decollare nuovamente il settore automotive. Se Fca ha realizzato e gettato le basi per un futuro industriale occupazionale, per l’Ugl il Governo non viva nel disinteresse totale”.