Ugl, per Piombino ancora nessun piano industriale Serve incontro con azienda e Governo (ANSA) – PIOMBINO, 01 SET – Per Piombino (Livorno) “nell’ultimo incontro svoltosi in video call organizzato dal ministero dello Sviluppo economico tra direzione aziendale Jindal e le organizzazioni sindacali, nonostante anche all’ora l’azienda non presento’ nessun nuovo piano industriale chiedendo ancora altri 15 giorni, ad oggi, trascorsi abbondantemente tre mesi, non si registra nessuna novita’ in merito. Riteniamo che il tempo sia scaduto, ravvediamo incapacita’ operativa sia del Governo che della Jindal, mentre come a Taranto anche a Piombino evidenziamo eventi e seri problemi legati alla sicurezza dei lavoratori”. Cosi’ il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici Antonio Spera e il vicesegretario con delega alla siderurgia Daniele Francescangeli. I sindacalisti sottolineano, in una nota, che si registrano “ad oggi solo numeri su contenziosi tra vecchia e nuova proprieta’ ma di piani industriali, neppure l’ombra. Ci sembra che il gruppo Jsw non cerchi di onorare accordi presi, e che per Piombino non ci sia nessun forno elettrico e nessuna produzione di acciaio”. Per il sindacato, “le istituzioni non hanno fatto e continuano a non fare nulla, abbiamo solo assistito a vari contenziosi di Jindal che mentre si affrontava la problematica su Piombino aveva il pensiero all’acquisizione dell’Ilva di Taranto”. L’Ugl chiede “un incontro urgente con il Governo e Jindal, il proseguo di tali atteggiamenti aziendali, nonche’ di queste modalita’ di gestione e relazionali, non fa altro che alimentare preoccupazioni, dubbi ed incertezze tra i lavoratori”.