Si e’ svolta oggi in videoconferenza la verifica del piano industriale della Sider Alloys alla presenza dei vertici aziendali, della sottosegretaria al Mise Alessandra Todde, del ministero del Lavoro, di Invitalia, della Regione Sardegna e delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali. L’azienda ha confermato l’investimento di circa 150 milioni per il revamping dello stabilimento. “E’ importante continuare a porre le basi della ripartenza del sito siderurgico per la produzione di alluminio primario e il graduale reintegro dei lavoratori rimasti ancora fuori”. Cosi’ l’UGL Metalmeccanici nel suo intervento nel corso della video conferenza, alla quale hanno preso parte il segretario nazionale Antonio Spera e il vice segretario nazionale con delega alla Siderurgia Daniele Francescangeli. “Positivo – sottolinea Francescangeli – che siano stati esposti il crono programma delle gare di acquisizione, l’avvio delle consegne dei macchinari e l’individuazione delle imprese competenti”. Riconfermate anche le date delle partenze delle prime celle elettrolitiche a gennaio 2022. Qualche mese prima, ottobre 2021, i primi prodotti potranno essere messi in fonderia. “Da evidenziare – dichiarano in conclusione – che il direttore del personale abbia dichiarato che dal mese di ottobre ad oggi l’azienda sta rispettando il reintegro delle persone in mobilita’, 80 unita’ in tutto”.
Roma 10 novembre 2020