“Nonostante la bomba giudiziaria sia stata disinnescata, resta prioritario salvaguardare l’occupazione, sia quella diretta che dell’intero indotto generato dall’ex Ilva, tenendo sempre presente il rispetto e la sicurezza della salute dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente. L’intervento di Invitalia nel 50% del capitale di ArcelorMittal dovrebbe, se garantito, assicurare maggiore certezza nel percorso di bonifica e di rilancio dello stabilimento. Apprezziamo quanto detto dal ministro Giorgetti sul fatto che l’acciaio e’ strategico per il nostro Paese. Pertanto, occorre avere una visione piu’ ampia del settore siderurgico in Italia attraverso un intervento organico del ministero dello Sviluppo e l’apertura di un tavolo di confronto nazionale sulla produzione dell’acciaio, per evitare di inseguire le singole crisi aziendali”. Cosi’ Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, convocato dai ministri Giorgetti e Orlando al Mise per il tavolo sull’ex Ilva.
Presente all’incontro anche Antonio Spera,segretario nazionale Ugl
metalmeccanici.

Roma 19 febbraio 2020