Giornata importante per lo stabilimento di Termoli dove l’amministratore delegato Stellantis, Carlos Tavares, è stato in visita alla fabbrica nella quale in futuro dovrebbe venire realizzata una nuova Gigafactory. Se pur il prossimo 1 marzo il gruppo Stellantis svelerà il suo nuovo piano industriale e in quell’occasione avremo conferma di quello che accadrà nel futuro dello stabilimento di Termoli, l’Ugl ritiene necessario che il Governo Italiano intervenga nel chiarire la posizione anche dello stabilimento molisano dove oggi i 2.400 dipendenti mentre entrano ed escono dalla cassa integrazione, l’AD fa sapere che quell’investimento è ancora in bilico”.

E’ quanto sostiene il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera per il quale, “nelle dichiarazioni di Tavares abbiamo registrato tanti timori che l’investimento di Termoli annunciato a luglio possa richiedere altro tempo. Come Ugl – prosegue Spera – chiediamo al Governo di essere convocati urgente per avere un confronto e chiarimento sulla gigafactory e per avere un quadro completo e soddisfacente sul perché la costruzione non si è conclusa positivamente a 7 mesi dall’annuncio”.

Per il Segretario UglM di Termoli, Domenico Guida, “Sensibilizziamo la politica regionale affinché intervenga a livello Governativo facendo leva su quanto si era già stabilito per il nostro territorio, al fine di sgombrare tutti i dubbi e le perplessità innescate dall’AD nelle sue dichiarazioni odierne”. “Siamo preoccupati – concludono Spera e Guida – poiché incontrando i sindacati, il manager ha detto che il sito è “idoneo” ma non ha confermato l’investimento nella gigafactory, riservandosi di fornire i dettagli durante la presentazione del piano industriale del gruppo prevista a marzo. Come Ugl Metalmeccanici temiamo, nel caso la scelta non fosse confermata, ripercussioni sui livelli occupazionali”.

 

Roma 19 gennaio 2022