COMUNICATO SINDACALE

Ugl Metalmeccanici: Leonardo raggiunto l’accordo per lo Smart Working

Oggi, presso Unindustria di Roma, è stato raggiunto l’accordo, che disciplina un modello di Smart Working strutturato, tra Leonardo S.p.A. e la Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici unitamente al Coordinamento Nazionale Leonardo, le Segreterie Territoriali e le RSU.

L’esperienza maturata fin dal 2018, con lo Smart Working sperimentale, e 2020-2022 con Smart Working emergenziale, ha fatto emergere l’opportunità di definire un primo modello di lavoro agile che nel 2022 andrà ad integrare il lavoro svolto in presenza.

Saranno interessate a questa opportunità tutte le figure professionali che svolgono attività remotizzabili, (al momento circa 8000 dipendenti) e sarà tenuta in considerazione anche la specificità delle Divisioni e Siti.

Il principio fondamentale è la “volontarietà” del lavoratore ad aderire a questa nuova modalità di lavoro che permetterà di coniugare le esigenze vita/lavoro, tenendo anche in considerazione le difficoltà di coloro che hanno problematiche di salute/familiari, ma anche favorendo la riduzione dell’inquinamento ambientale da CO2.

Ritenendo questo strumento utile a migliorare il bilanciamento vita/lavoro e per favorire particolari situazioni di fragilità, a livello locale, verrà esteso il ricorso allo Smart Working anche a coloro che svolgono attività parzialmente remotizzabili.

Aspetto importante è la definizione della fascia di disconnessione che sarà ampliata di 2 ore giornaliere per tutti coloro che hanno dei carichi di cura documentati come ad esempio figli minori iscritti a scuola, familiari conviventi portatori di handicap, genitori non autosufficienti, etc.

Sarà possibile svolgere la propria attività lavorativa agile per un massimo di 10 giornate/mese ovunque ma non in luoghi aperti o pubblici. Saranno garantiti tutti gli istituti contrattuali (ferie, PAR, Visite Specialistiche, etc.), mentre i pacchetti mensili di flessibilità saranno riproporzionati in funzione della presenza in azienda.

 Sono altresì previsti sessioni formative in merito al lavoro agile a cui parteciperanno sia i responsabili che i dipendenti interessati con l’obiettivo di costruire un ambiente idoneo al raggiungimento dell’obiettivo prefisso da questo modello.

La UGL Metalmeccanici giudica positivamente il raggiungimento di questo accordo che delinea un modello virtuoso atto a modernizzare l’organizzazione del lavoro e un modello partecipativo delle relazioni industriali che permettono di rendere parte attiva anche le Rappresentanze di sito che si vedranno impegnate, entro la fine marzo, alla stesura di accordi specifici di attuazione dello Smart Working Strutturato tenendo conto dei settori/tipologie di attività. Da evidenziare l’accoglimento, da parte dell’Azienda, delle istanze presentate al tavolo negoziale dalla Delegazione UGLM.

La Ugl metalmeccanici crede fortemente nella partecipazione e questo accordo va nella giusta direzione, siamo stati i primi, già sotto la gestione del precedente AD, nel proporre lo smart working come forma di lavoro moderno, che potesse garantire ai lavoratori una migliore conciliazione vita/lavoro e nello stesso tempo garantire una riduzione di emissioni inquinanti nell’ambiente.

 Segreteria Nazionale Ugl Metalmeccanici

 

Roma, 8 marzo 2022

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