L’incontro avuto in data odierna presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha visto coinvolti per il ministero il dott. Giampiero Castano e il dott. Mattia Losego, i rappresentanti di Invitalia e della Regione Campania e tutte le OO.SS. in un confronto con i rappresentanti di Softlab, l’AU di Giovanni Casto, l’HR Simonetta Fraioli e Renata Roffeni, ha delineato i medesimi scenari grotteschi delle scorse edizioni, nonostante la situazione che da drammatica ormai sfiora la tragedia.

L’AU in risoluzione a commesse storiche che si vanno irrimediabilmente perdendo, pendenze con i dipendenti che vanno dalle due alle cinque mensilità, contribuzioni dei fondi previdenziali complementari non versati, welfare e MetaSalute, parla di dismissioni degli asset informatici e le solite fatalità che gli hanno impedito di ottenere i fondi per poter avere l’agibilità indispensabile per potersi districare nel disastro creato.

Difficile ipotizzare a soluzioni per traghettare i prossimi mesi che non vadano oltre gli ammortizzatori sociali, per i quali ci incontreremo oggi stesso con l’azienda da remoto, alle ore 17, per trovare quello più idoneo all’attuale situazione aziendale.

In questa situazione fallimentare la UGL Metalmeccanici ha ribadito la necessità che l’imprenditore si faccia carico della responsabilità che il suo incarico presuppone, persa dai primi stipendi non versati ai lavoratori e rispettive famiglie a lui affidate, e invitato in tutto questo marasma a dare un segnale minimo di affidabilità nel versare almeno le quote di Metasalute. L’esperienza ed il realismo ci impediscono di ragionare oltre con quest’azienda e di guardare a soluzioni più realistiche per il bene dei lavoratori, che vedano coinvolte attivamente la Regione e le istituzioni.

Il Ministero ha dato disponibilità ad avere aperto un tavolo di crisi permanente, dove necessariamente si dovranno pensare e cercare altre soluzioni, e per cui il prossimo appuntamento è stato già fissato al 24 gennaio 2024 ore 10.

 

Roma, 12 dicembre 2023