“L’Ugl esprime il suo cordoglio alla famiglia di Cristian Perilli, 29 anni, di Pignataro Interamna (Frosinone), morto a causa di un terribile incidente avvenuto oggi nel reparto Lastratura, all’interno della fabbrica Sevel di Atessa in provincia di Chieti”.

E’ quanto afferma con immenso dolore a nome di tutta la federazione nazionale, il segretario generale dell’Ugl metalmeccanici Antonio Spera.

“Un’ennesima tragedia che si doveva evitare, probabilmente si poteva, in questi giorni dove la Sevel è chiusa per le ferie natalizie ed erano in corso lavori di manutenzione alle linee di produzione. Sembrerebbe che l’operaio, dipendente di una ditta esterna, la ‘Sinergia’, sarebbe stato schiacciato da un peso caduto dall’alto e dove inutili sono risultati i soccorsi prestati dal 118 che ha inviato anche l’elisoccorso. Questo – aggiunge Spera – è il 2020 che con l’ennesima tragedia nel mondo del lavoro, inizia di mal auspicio, fotocopia dell’anno passato chiusosi nel peggior dei modi. Occorre puntare su una maggiore cultura della sicurezza nei posti di lavoro e più formazione per i dipendenti. L’Ugl se pur da anni insiste da nord a sud nel far comprendere che è giunto il momento di dire ‘basta morti sul lavoro’ vuole mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’. Basta stragi sul posto di lavoro!” Siamo in presenza di un’emergenza nazionale, per cui dignità e sicurezza sul lavoro devono essere una priorità per il Paese, attraverso la diffusione di una maggiore cultura della sicurezza tra i lavoratori. La strada che l’Ugl indica per arginare il triste fenomeno passa non solo per la prevenzione: a riguardo – conclude il segretario generale metalmeccanici, Spera – per l’Ugl è necessaria un’adeguata formazione del personale, soprattutto in quei luoghi dove il rischio di infortuni è elevato”.