Ex Lucchini: Ugl, Jindal irresponsabile, nessun Piano e vuole aiuto economico (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 12 giu – ‘Nemmeno oggi e’ stato presentato il nuovo piano industriale, l’azienda chiede ancora 10/15 giorni di tempo. e il governo ha ribadito che, nei vari incontri e interlocuzioni con la proprieta’, si e’ impegnato a partecipare sia economicamente sia logisticamente al rilancio delle acciaierie di Piombino’, ex Lucchini. Lo dichiarano il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, e il vice segretario nazionale con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli dopo la call organizzata dal ministero dello Sviluppo economico tra la direzione aziendale di Jindal e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali. Per l’Ugl Metalmeccanici ‘i punti sottolineati dalla proprieta’ durante l’incontro destano grandissima preoccupazione per la loro difficile applicazione in un progetto al passo con la gestione tecnica e industriale, che peraltro contraddistingue la storia del sito siderurgico. Basti pensare al rinvio degli investimenti e dello smantellamento, che denunciano la mancanza di prospettive e di futuro, dopo 2 anni di incertezze gestionali. Non solo, l’azienda chiede un aiuto immediato economico e si e’ rifiutata di rendere noto il piano operativo durante la discussione, pur dichiarando di conoscerlo perfettamente, posticipando a data da destinarsi la condivisione di tali informazioni. Inoltre si e’ limitata a dichiarare che la Cig e’ a disposizione per la copertura dei lavoratori’. ‘Riteniamo questo atteggiamento irresponsabile e non corretto nei confronti delle maestranze, perche’ si continuano a omettere dati dirimenti, come i piani produttivi futuri, scelta che genera una forte incertezza rispetto a possibili prossimi stop impiantistici, con conseguente generando un clima lavorativo caratterizzato da diffidenza e mancanza di serenita’ nelle attivita’ quotidiane. I lavoratori di Piombino meritano altri atteggiamenti, comportamenti piu’ seri e coerenti da parte dell’attuale management’ concludono Spera e Francescangeli.