«L’energia elettrica non è tutto, ma senza di essa non si può fare nulla!».

Lo dichiara il vice segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Daniele Francescangeli, in merito all’annuncio del gruppo Arvedi di voler fermare per una settimana una delle due linee fusorie del sito di Terni.

Annuncio che «è arrivato stamattina dall’amministratore delegato di Ast Terni del gruppo Arvedi con la decisione di uno stop per una settimana della linea fusoria del sito siderurgico, notizia che ci preoccupa visto che, come accaduto in passato, non è legata al calo delle commesse, ma al costo troppo oneroso e fuori mercato dell’energia elettrica».

«Da anni l’UGL Metalmeccanici si batte e continuerà a farlo, portando il tema del costo dell’energia all’attenzione sia del governo italiano sia a livello europeo e sottolineando la questione conseguente della competitività del sito ternano».

«Purtroppo, ad oggi non si è mai concretizzata alcuna misura mirata ad abbassare i costi, nonostante il gruppo Arvedi intenda investire un totale di 860 milioni, di cui 200, già spesi senza la firma dell’accordo di Programma», conclude Francescangeli.

 

Roma, 9 settembre 2024