«Accogliamo positivamente le garanzie fornite dal Gruppo Leonardo in merito al mantenimento dei livelli occupazionali e dei siti produttivi coinvolti. Tuttavia, è fondamentale avviare un confronto costante per monitorare l’evoluzione dell’operazione e tutelare pienamente i lavoratori».

Con queste parole Antonio Spera, segretario nazionale UGL Metalmeccanici, ha commentato l’esito dell’incontro che si è svolto presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy sull’acquisizione di Iveco Defence Vehicles da parte del Gruppo Leonardo, alla presenza del ministro, Adolfo Urso, e del capo di gabinetto, Federico Eichberg.

Alla riunione Spera ha partecipato insieme a Vittoria Buccarini, componente della segreteria nazionale UGL Metalmeccanici, Nicola Bruno, segretario provinciale di Bolzano, e Federico Erba, Segretario provinciale di Piacenza.

Per il sindacalista si tratta «di un passaggio strategico di grande rilevanza, l’azienda è a partecipazione pubblica, fatto che garantisce maggiore solidità e responsabilità nei confronti del sistema industriale nazionale». Tuttavia, «ci sono in essere accordi di miglior favore nei siti di Defence che vanno garantiti per tutti i lavoratori».

Richieste anche «tutele specifiche per i lavoratori somministrati e in staff leasing, oltre a chiarimenti sulla continuità produttiva e di fornitura da parte degli stabilimenti Iveco relativi a motori, ponti, cabine e componentistica».

Infine, «il ministro Urso ha annunciato che nel mese di novembre sarà convocato un nuovo tavolo di confronto con la partecipazione di Tata Motors, Iveco e governo», conclude Spera.

Roma, 10 ottobre 2025

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